La prima tuta da sci alpinismo
Proprio in quegli anni iniziarono a comparire le primissime gare di sci alpinismo: uno sport che univa la componente atletica che conoscevo nello sci di fondo, l'adrenalina della discesa, la componente tecnica dell'alpinismo e l'esplorazione di posti remoti e meravigliosi. Fu amore a prima vista.
Queste gare uniche richiedevano soluzioni tecniche innovative per l'abbigliamento e l'attrezzatura. Leggerezza, traspirabilità e calore erano essenziali nell'abbigliamento e non c'era nulla in grado di rispondere in maniera accettabile a queste esigenze.
Tra i vari atleti con cui ho potuto collaborare, due in particolare mi presentarono una sfida unica. Fabio Meraldi e Adriano Greco stavano vincendo tutte le gare dell'epoca, ma non riuscivamo a risolvere il problema dell'abbigliamento. Gli atleti correvano con tute da ginnastica, tute da sci di fondo, pantaloni da alpinismo o qualsiasi cosa li potesse aiutare a combattere il freddo.
Era il 1989 quando mi misi al lavoro per disegnare la prima tuta intera da gara per lo sci alpinismo al mondo. Fu un'enorme innovazione nella linea, nei dettagli e nella vestibilità. Il suo design tecnico innovativo, lo stile e i colori erano veramente pazzeschi!
Nel giro di un paio d'anni crea i pantaloni, giacche e gilet pensati apposta per lo sci alpinismo. Un'intera linea di prodotti a cui serviva un nome. Scelsi "Crazy", il primo marchio di abbigliamento sportivo unicamente dedicato a questo sport.
"Crazy", il primo marchio di abbigliamento sportivo unicamente dedicato a questo sport.